Pipa Dunhill Albert Einstein Shell Briar 5101 Edizione Limitata 246 di 250

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Pipa Dunhill Albert Einstein Shell Briar 5101 Edizione Limitata 246 di 250

Descrizione

Albert Einstein era un fisico teorico con notevoli capacità matematiche applicate, considerato come il più grande scienziato del 20° secolo. 

Ha proposto la teoria della relatività e ha anche dato importanti contributi allo sviluppo della teoria quantistica, della meccanica statistica e della cosmologia. 

Nel 1921 ricevette il premio Nobel per la fisica per la sua spiegazione dell’effetto fotoelettrico e per i suoi “Servizi alla fisica teorica”.

Albert nacque il 14 marzo 1879 a Ulm, in Germania, da Pauline e Hermann Einstein. Nel 1880 la famiglia si trasferì a Monaco di Baviera dove suo padre e suo zio fondarono la Einstein & CIE, la società che nel 1889 avrebbe introdotto il primo lampione elettrico a Schwabing (all’epoca una città vicina).

Fu solo dall’età di circa tre anni che Albert iniziò a parlare e nella sua prima giovinezza il bambino era piuttosto introverso.

Durante tutti i suoi studi scolastici e universitari risultava sempre tra i migliori. Inoltre, mostrava un talento per la musica e suonò il violino fino alla vecchiaia.

Parallelamente alla sua educazione a scuola, Albert leggeva incessantemente e studiava libri di matematica e materie scientifiche, così che all’età di 16 anni aveva già padroneggiato l’intero curriculum scolastico di matematica.

Albert ha dimostrato la sua resistenza contro il “carattere da tenente” e i “metodi di insegnamento senz’anima e meccanici” dei suoi insegnanti al Luitpold Gymnasium di Monaco, motivo per cui alla fine ha deciso all’insaputa dei suoi genitori di andarsene prima di completare il suo diploma di scuola superiore . 

La sua intenzione era di entrare a far parte del Politecnico svizzero nel 1895, ma Albert fallì la parte letterale dell’esame di ammissione alle arti.

Dopo essersi laureato, si è finalmente iscritto al Politecnico Federale Svizzero di Zurigo. Nel 1900 si laureò in Fisica.

Per tutta la vita, Albert ha continuato a sfidare le strutture autoritarie, le rigide regole a scuola o all’università, gli schemi di pensiero esistenti e il dogmatismo nella scienza, il nazionalismo o le rigide convenzioni come i “codici di abbigliamento”.

Albert sposò Mileva Maric nel 1903. Divenne cittadino svizzero nel 1901. Dal 1902 al 1909 lavorò come funzionario brevetti presso l’ufficio brevetti di Berna, in Svizzera e parallelamente al suo lavoro si dedicò anche al lavoro scientifico, un periodo che può essere descritto come scientificamente il suo più creativo e di successo.

Il contributo più noto di Albert Einstein al mondo è la sua “Teoria della Relatività”. Nel 1902 stava lavorando alla combinazione di tempo e spazio, materia ed energia.

1905, cento anni fa era l’annus mirabilis di Einstein. A soli 26 anni consegue il dottorato dopo aver presentato la tesi su “una nuova determinazione delle dimensioni molecolari” e pubblica altri quattro lavori scientifici, il più noto dei quali è sul principio di relatività. Questi documenti: “Sull’elettrodinamica dei corpi in movimento” e “L’inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto energetico” hanno mostrato nelle loro formule matematiche che la velocità della luce è costante e non relativa alla sua fonte o all’osservatore. La base di questo principio era un saggio che Albert aveva scritto a soli 16 anni.

Gli altri due documenti principali di questo anno meraviglioso riguardavano la legge quantistica e il moto browniano. Le ricerche sulla legge quantistica gli valsero nel 1921 il Premio Nobel per la Fisica.

La sua carriera accademica iniziò a Berna (1908), seguita da Zurigo un anno dopo, Praga (1911) e ritorno a Zurigo (1912).

Nel 1914 Einstein era diventato famoso tra gli scienziati in Europa. Accettò la nomina a membro dell’Accademia delle scienze di Berlino e assunse l’incarico di capo del Kaiser Wilhelm Institute for Physic (l’Istituto nacque nel 1917).

La Teoria della Relatività di Einstein si basava esclusivamente sull’analisi matematica del ragionamento razionale, ma non utilizzava esperimenti scientifici, il che causò molto scetticismo tra i suoi colleghi. Tuttavia nel 1919 un esperimento di scienziati britannici durante un’eclissi solare dimostrò che le sue previsioni erano corrette per quanto riguarda la flessione della luce, che era una conclusione della Teoria della Relatività Generale. Iniziò una reazione mediatica a catena in tutto il mondo, innescata da un articolo nel principale mezzo di comunicazione della sua epoca, The London Times, che presentava la teoria ai suoi lettori come “una delle affermazioni più significative, se non la più significativa del pensiero umano”.

In qualità di scienziato ebreo e autodichiarato nemico del regime nazista, Einstein divenne un critico esplicito degli sforzi bellici tedeschi e un veemente oppositore della politica antiebraica tedesca. Ha rinunciato alla cittadinanza tedesca e non ha mai più visitato il suolo tedesco. Nel 1933 Albert Einstein andò negli Stati Uniti e accettò un posto all’Institute of Advanced Study di Princeton.

Durante la sua vita Einstein si è impegnato per la pace ed è stato un sostenitore di cause umanitarie. Nel 1944 diede un contributo allo sforzo bellico americano mettendo all’asta una copia scritta a mano, creata quell’anno, del suo articolo del 1905 sulla Relatività Speciale. Ha raccolto sei milioni di dollari e oggi è ospitato nella Biblioteca del Congresso.

Una settimana prima della sua morte, firmò un manifesto, avviato da Bertrand Russell, che esortava tutte le nazioni a rinunciare alle armi nucleari. 

Il 18 aprile 1955 moriva Albert Einstein.

Dopo che la sua teoria generale della relatività divenne universalmente nota Einstein divenne la celebrità più importante del mondo, un risultato molto insolito per uno scienziato. La sua fama in seguito superò quella di qualsiasi altro scienziato nella storia e nella cultura popolare, l’espressione “Einstein” sta per una persona di altissima intelligenza o genio.

Il suo viso che lo mostra spesso con una delle sue amate pipe in bocca è uno dei più riconoscibili al mondo e ha uno status di culto.

In suo onore, una misura chiamata “Einstein” è stata nominata in fotochimica e gli elementi chimici “Einsteinium” prendono il nome da lui.

Nel 1999, Einstein è stato nominato “Persona del secolo” dalla rivista Time.

Ad Albert Einstein fu offerta la Presidenza dello Stato di Israele, che rifiutò. Tuttavia ha collaborato con il Dr. Chiam Weizmann nella fondazione dell’Università Ebraica di Gerusalemme, che ha dato ad Alfred Dunhill il permesso di produrre questa Pipa in Edizione Limitata.

TEORIA DELLA RELATIVITA’ SPECIALE

L’elettrodinamica dei corpi in movimento

La prima teoria della relatività di Einstein, pubblicata nel 1905, si staccò dalla dipendenza newtoniana dallo spazio e dal tempo come quadri di riferimento immutabili. Questa teoria fu immediatamente riconosciuta dalla comunità scientifica come avente profonde implicazioni per la fisica e la cosmologia.

Il primo postulato era che la velocità della luce è la stessa per tutti gli osservatori indipendentemente dal loro moto rispetto alla sorgente luminosa. Il secondo era che tutti gli osservatori che si muovono a velocità costante dovrebbero osservare le stesse leggi fisiche.

Mettendo insieme queste idee, Einstein ha dimostrato che l’unico modo in cui ciò può accadere è se gli intervalli di tempo e/o le lunghezze cambiano in base alla velocità del sistema rispetto al quadro di riferimento dell’osservatore.

La scoperta di Einstein della relatività dello spazio e del tempo portò a un’intuizione rivoluzionaria. La materia e l’energia sono interrelate anche equivalenti. L’equivalenza di materia ed energia è riassunta nella famosa equazione.

Dove m = massa e c = velocità della luce

La teoria di Einstein del 1905 è chiamata “teoria speciale” perché è limitata ai corpi che si muovono in assenza di un campo gravitazionale. Einstein impiegò altri undici anni per formulare un insieme di leggi generali che tenesse conto della gravità, il che portò al secondo fondamentale documento di Einstein sulla Relatività Generale.

Questa pipa è stata creata per celebrare il centenario della pubblicazione della Teoria della Relatività Speciale di Albert Einstein nel 1905 e per commemorare il 50° anniversario della morte di Einstein il 18 aprile 1955.

È dotato di una fascia marchiata in argento sterling da 10 mm decorata con l’equazione “dove m = massa e c = velocità della luce”.

Pipa Dunhill Albert Einstein Shell Briar 5101 Edizione Limitata 246 di 250

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